Vorrei restare al centro di mille lampadine e comprare anche le stelle e poi tirarle in bersaglio alle ore che ti siedono stanche nella mente. Un teatro innocente che ti lascia sognare mille gioie profonde che voglio provare luminose parti di riflessi. E soffiare sui muri e cercare per terra un soldino di rame che possa pagare due minuti ancora di ricordo.