Mi han detto che il pallone con cui gioco La domenica mattina Forse è fatto da un bambino, un bambino come me. È così; sì, sì purtroppo è così! E pure le mie scarpe, quelle nuove, Quelle tutte colorate, Con le luci incorporate, che più belle non si può. È vero o no? Forse sì, forse no! Chi sa se tutti i miei giochi elettronici, I tuoi peluches e tutte le mie bambole Sono fatti da bambini di un paese lontano Dove il cielo si confonde con il mare Se è così, non si può. Se è così, non si può! 4/4 di silenzio per ricordare che più in là, Oltre i monti ed il mare c'è Chi ha solamente un sogno di felicità. 4/4 di silenzio per chi una voce non ce l'ha; Un silenzio perché forse, meglio di me, Può dar voce alla voce del cuore. Quest'istante è per te, solamente per te. "Batti un cinque" da lontano con me. E parlare di te, raccontare di te E dar voce alla voce del cuore. Quest'istante è per te, solamente per te. Batti un cinque, il più forte che c'è! Vorrei chiamarti amico perché certo come me Ci correresti dietro quel pallone; E forse nei tuoi sogni anche tu somigli a me: Saresti tu a segnare, tu il campione! Mi insegneresti come si può vincere In certi giochi nuovi di elettronica; Diventeremmo amici, come è bello che sia, Perché un bambino vive in allegria. Oh oh oh - Oh oh oh - Oh oh oh - Oh oh oh Ssssss.....! 4/4 di silenzio, ma dopo "batti un cinque", vai! Sarà un ponte grande intorno al mondo, Ci farà incontrare in tutte le città. "Batti cinque, batti un cinque", per dire a tutti che ci sei, Che hai diritto anche tu a un domani, anche tu, Come tutti i bambini del mondo; Che il domani è di tutti, è il futuro del mondo E il futuro ha bisogno di te. "Batti un cinque" anche tu, "batti un cinque" anche tu Come tutti i bambini del mondo. Perché il "tanto lontano, oltre i monti ed il mare..." ... Il lontano é a due passi da qui. Batti cinque! Batti cinque! Il lontano è a due passi da qui! Batti cinque!