作词 : Jacopo D'Amico/Daniele Lazzarin/Gianluca Picariello 作曲 : Jacopo D'Amico/Riccardo Garifo/Daniele Lazzarin/Yves Agbessa DANTI: Dico in giro che scrivo insieme a J D’Amico così la gente da più peso a quello che dico · in realtà Dargen D’Amico l’ho fatto a pezzi e ho conservato il suo cervello in frigo. Dani tirami fuori · nah · ti sto solamente facendo un favore · io lo so che sei un poeta ma la gente non lo da e se ne renderà conto solamente quando muori. Quello che conta e il risultato finale · la gente se ne fotte se sei brutto o se non hai radici · l’importante e che tu sia bello da guardare artista o albero di natale il concetto più o meno uguale · Che palle · E più va avanti e più mi rendo conto che mi piace meno quello che sento · Meglio fare un brano senza titolo che fare un brano senza senso · E parlando di natale quel babbo di natale ha mille debiti con me · io chiedevo giochi e lui invece mi portava maglioni scarponi e gilet e ora chi entra a casa mia mi chiede se ho figli · perché ho la casa tutta piena di giochi · Mi spiace signori ma io non ho figli · ho soltanto cercato di colmare i miei vuoti. GHEMON: Divido la mia vita in ere pre- e post- Gianluca Vialli · a zero e con le basette per assomigliarli · mio nonno Salvatore aveva il ciuffo gonfio come Frankie Valli mia nonna Mafalda aveva la fissa dei ventagli · Mazzette maxi in manette craxi punizioni a giro nel sette da dovunque tirassi · bambini con le porte senza rete (noi) ci prendevamo a calci come fece con Paolini Frajese · chiedevo Aelle ogni mese · nell'avellinese vuoto totale ogni scaffale · in seguito capii ch'era un giornale bimestrale il giorno stesso che ho scoperto che il ciclo mestruale non è puntuale · poi telefonare a quelli col cognome uguale a quello di una tipa per poterci riparlare e attaccare perché rispondeva sempre suo padre · e dirlo ai miei amici che fa gruppo e morale. DARGEN: Questo brano senza titolo parla di quand’ero tittolo E quand’ero tittolo ero senza titolo · Castellano di sabbia · del popolo · Ricco ricchissimo - sì - alla Castellano e Pipolo. Ero sempre impegnato in qualche traffico · Mettevo mani ovunque come l’amore saffico · Poi un giorno imparai a metterle di meno · mettendomele in bocca dopo averle messe nel veleno. e stavo bene solo · ma anche con gli altri · forse ricordo male · saranno passati anni. sognavo di istigare gli schiavi e di lasciare ai romani ferite gravi. ogni volta che suonava l’ora esatta Io lanciavo e il cane riportava la ciabatta. Gli animali con me erano tutti bravi · Rompevamo subito il ghiaccio come le navi. E indossavo solo mocassini italiani Perché ero già allergico a legacci e legami. Temevo il sole mi cadesse addosso a mezzogiorno · così per ore non mangiavo come nel sonno · mi ricordavo di mangiare solo quando tornavo a casa al tramonto come il Ramadan. alle fontane modificavo il getto infilandoci uno stecco e incidevo a croce le punture d’insetto. DARGEN RIT: Non ricordo mai tutto subito · Perché devo ricordare tutto solo figlio unico · Questo è l’ennesimo brano senza titolo · L’ennesimo che parla di me da piccolo · Se mi fossi ricordato tutto subito · Sarebbe stato sufficiente un brano unico · E invece questo è l’ennesimo senza titolo · E nel suo piccolo parla di me da piccolo.