Un giorno o l'altro sai che cosa ti faccio? Dal nulla sferico che da me ti aspetti Io balzerò e in un oplà Ti stregherò l'anima. Come un rapace, su te, dalla sua roccia, Artiglierò le vie dei tuoi affetti, Le strozzerò e rimarrai Impressa e attonita. E un giorno o l'altro sai che cosa ti aspetta? La stessa meraviglia di un pugno in faccia Venuto per necessità A dire la sua verità. Ma io sarò capace, come saetta, Di far terra bruciata, e tanta pioggia Rovescerò benefica. Indra sarò, salvifica. Un giorno o l'altro che sia un sogno non si sa, Ma se succede io ti rubo l'anima. Io so che un sogno i testimoni non ce li ha, Ma voglio essere ladro anche nella realtà. Un giorno o l'altro io prendo coraggio e ti abbraccio. Io ti abbraccio.