La tua intelligenza Non ha limiti: È fuori discussione. Io però con quella, Amore scusami, Non ci faccio una canzone... Preferisco Quel tuo modo unico Di piangere e sognare, Ma confesserò Che non sottovaluto Di vederti camminare: Più del portamento È quel modo di "sgabbiare"; Più che l'indumento È quel modo di ondeggiare Lento, lento,lento,lento E tu ci sei, e tu mi fai, E passano negli occhi tuoi Paesi lontanissimi E un posto per sorriderti; Guardatela la sua allegria Di questa grande donna mia, Lasciatemela vivere La gioia del suo culo E del suo cuore! Qando tu cammini Sembri un angelo D'incerta tradizione; Quando tu t'inchini È insostenibile, Disumana tentazione; Ci son notti che Starei a guardartelo Per ore ed ore, ed ore Altre notti che Vorrei farmi piccolo Tra le pieghe del tuo cuore E guardarci dentro Per capire il tuo dolore, Il tuo sentimento, Quella voglia di sognare: Dimmi, dimmi, dimmi, dimmi Che tu ci sei, che tu non vai E passano negli occhi tuoi Malinconie brevissime E fuggitivo ridere; Ragazza mia, Grande donna mia, Non farti mai portare via La gioia del tuo culo E del tuo cuore! Cos'avrò fatto mai Di tanto strano, Perché tu capitassi Proprio a me? O sono Di un gran bello io, O si era un po' Distratto Dio Quel giorno... Abbracciami Insegnami Malinconie brevissime E fuggitivo ridere: Ragazza mia, Grande donna mia, Non farti mai portare via La gioia del tuo culo E del tuo cuore!