歌曲 | Al Ballo Mascherato |
歌手 | Fabrizio De André |
专辑 | Storia di un Impiegato |
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作曲 : Bentivoglio, DeAndre ... | |
Cristo drogato da troppe sconfitte | |
cede alla complicità | |
di Nobel che gli espone la praticità | |
di un eventuale premio della bontà. | |
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro | |
mima una sua nostalgia di natività | |
io con la mia bomba porto la novità | |
la bomba che debutta in società | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Dante alla porta di Paolo e Francesca | |
spia chi fa meglio di lui: | |
lì dietro si racconta un amore normale | |
ma lui saprà poi renderlo tanto geniale. | |
E il viaggio all'inferno ora fallo da solo | |
con l'ultima invidia lasciata là sotto un lenzuolo | |
sorpresa sulla porta d'una felicità | |
la bomba ha risparmiato la normalità | |
al ballo mascherato della celebrità | |
La bomba non ha una natura gentile | |
ma spinta da imparzialità | |
sconvolge l'improbabile intimità | |
di un'apparente Statua della Pietà | |
Grimilde di Manhattan, Statua della Libertà | |
adesso non ha più rivali la tua vanità | |
e il gioco dello specchio non si ripeterà | |
"Sono più bella io o la Statua della Pietà" | |
dopo il ballo mascherato della celebrità | |
Nelson strappato al suo carnevale | |
rincorre la sua identità | |
e cerca la sua maschera, l'orgoglio, lo stile | |
impegnati sempre a vincere e mai a morire. | |
Poi dalla feluca ormai a brandelli | |
tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar | |
e nella sua agonia sparsa di qua, di là | |
implora una Sant'Elena anche in comproprietà | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Mio padre pretende aspirina ed affetto | |
e inciampa nella sua autorità | |
affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo | |
ma lui esplode dopo, prima il suo decoro. | |
Mia madre si approva in frantumi di specchio | |
dovrebbe accettare la bomba con serenità | |
il martirio è il suo mestiere, la sua vanità | |
ma ora accetta di morire soltanto a metà | |
la sua parte ancora viva le fa tanta pietà | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno | |
accesa soltanto a metà | |
quel poco che mi basta per contare i caduti | |
stupirmi della loro fragilità | |
e adesso puoi togliermi i piedi dal collo | |
amico che m'hai insegnato il "Come si fa" | |
se no ti porto indietro di qualche minuto | |
ti metto a conversare, e ti ci metto seduto | |
tra Nelson e la Statua della Pietà | |
al ballo mascherato della celebrità |
zuo qu : Bentivoglio, DeAndre ... | |
Cristo drogato da troppe sconfitte | |
cede alla complicita | |
di Nobel che gli espone la praticita | |
di un eventuale premio della bonta. | |
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro | |
mima una sua nostalgia di nativita | |
io con la mia bomba porto la novita | |
la bomba che debutta in societa | |
al ballo mascherato della celebrita | |
Dante alla porta di Paolo e Francesca | |
spia chi fa meglio di lui: | |
li dietro si racconta un amore normale | |
ma lui sapra poi renderlo tanto geniale. | |
E il viaggio all' inferno ora fallo da solo | |
con l' ultima invidia lasciata la sotto un lenzuolo | |
sorpresa sulla porta d' una felicita | |
la bomba ha risparmiato la normalita | |
al ballo mascherato della celebrita | |
La bomba non ha una natura gentile | |
ma spinta da imparzialita | |
sconvolge l' improbabile intimita | |
di un' apparente Statua della Pieta | |
Grimilde di Manhattan, Statua della Liberta | |
adesso non ha piu rivali la tua vanita | |
e il gioco dello specchio non si ripetera | |
" Sono piu bella io o la Statua della Pieta" | |
dopo il ballo mascherato della celebrita | |
Nelson strappato al suo carnevale | |
rincorre la sua identita | |
e cerca la sua maschera, l' orgoglio, lo stile | |
impegnati sempre a vincere e mai a morire. | |
Poi dalla feluca ormai a brandelli | |
tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar | |
e nella sua agonia sparsa di qua, di la | |
implora una Sant' Elena anche in comproprieta | |
al ballo mascherato della celebrita | |
Mio padre pretende aspirina ed affetto | |
e inciampa nella sua autorita | |
affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo | |
ma lui esplode dopo, prima il suo decoro. | |
Mia madre si approva in frantumi di specchio | |
dovrebbe accettare la bomba con serenita | |
il martirio e il suo mestiere, la sua vanita | |
ma ora accetta di morire soltanto a meta | |
la sua parte ancora viva le fa tanta pieta | |
al ballo mascherato della celebrita | |
Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno | |
accesa soltanto a meta | |
quel poco che mi basta per contare i caduti | |
stupirmi della loro fragilita | |
e adesso puoi togliermi i piedi dal collo | |
amico che m' hai insegnato il " Come si fa" | |
se no ti porto indietro di qualche minuto | |
ti metto a conversare, e ti ci metto seduto | |
tra Nelson e la Statua della Pieta | |
al ballo mascherato della celebrita |
zuò qǔ : Bentivoglio, DeAndre ... | |
Cristo drogato da troppe sconfitte | |
cede alla complicità | |
di Nobel che gli espone la praticità | |
di un eventuale premio della bontà. | |
Maria ignorata da un Edipo ormai scaltro | |
mima una sua nostalgia di natività | |
io con la mia bomba porto la novità | |
la bomba che debutta in società | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Dante alla porta di Paolo e Francesca | |
spia chi fa meglio di lui: | |
lì dietro si racconta un amore normale | |
ma lui saprà poi renderlo tanto geniale. | |
E il viaggio all' inferno ora fallo da solo | |
con l' ultima invidia lasciata là sotto un lenzuolo | |
sorpresa sulla porta d' una felicità | |
la bomba ha risparmiato la normalità | |
al ballo mascherato della celebrità | |
La bomba non ha una natura gentile | |
ma spinta da imparzialità | |
sconvolge l' improbabile intimità | |
di un' apparente Statua della Pietà | |
Grimilde di Manhattan, Statua della Libertà | |
adesso non ha più rivali la tua vanità | |
e il gioco dello specchio non si ripeterà | |
" Sono più bella io o la Statua della Pietà" | |
dopo il ballo mascherato della celebrità | |
Nelson strappato al suo carnevale | |
rincorre la sua identità | |
e cerca la sua maschera, l' orgoglio, lo stile | |
impegnati sempre a vincere e mai a morire. | |
Poi dalla feluca ormai a brandelli | |
tenta di estrarre il coniglio della sua Trafalgar | |
e nella sua agonia sparsa di qua, di là | |
implora una Sant' Elena anche in comproprietà | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Mio padre pretende aspirina ed affetto | |
e inciampa nella sua autorità | |
affida a una vestaglia il suo ultimo ruolo | |
ma lui esplode dopo, prima il suo decoro. | |
Mia madre si approva in frantumi di specchio | |
dovrebbe accettare la bomba con serenità | |
il martirio è il suo mestiere, la sua vanità | |
ma ora accetta di morire soltanto a metà | |
la sua parte ancora viva le fa tanta pietà | |
al ballo mascherato della celebrità | |
Qualcuno ha lasciato la luna nel bagno | |
accesa soltanto a metà | |
quel poco che mi basta per contare i caduti | |
stupirmi della loro fragilità | |
e adesso puoi togliermi i piedi dal collo | |
amico che m' hai insegnato il " Come si fa" | |
se no ti porto indietro di qualche minuto | |
ti metto a conversare, e ti ci metto seduto | |
tra Nelson e la Statua della Pietà | |
al ballo mascherato della celebrità |