歌曲 | Occhio Non Vede Cuore Non Duole |
歌手 | Jovanotti |
专辑 | Lorenzo 1997 - L'Albero |
作曲 : Centonze, Jovanotti | |
Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza | |
La sua violenza è subdola il suo passo di gatto | |
Difficile davvero coglierlo sul fatto | |
Il nemico è tra noi è dentro di noi | |
Per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi | |
Se un tempo era più facile lottare contro ciò che non andava | |
Perché il nemico una faccia ce l'aveva | |
Una voce, una bandiera | |
Sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera | |
Aveva nomi e facce, ma non è più | |
Così adesso non si vede ma lui è ancora lì più forte che mai | |
E sotto sotto spinge col suo dai e dai | |
E ha stipulato un patto con le coscienze addormentate | |
Nella pubblicità di una realtà falsificata | |
A migliaia di chilometri di distanza da questa | |
Stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati | |
Diritti rubati derubati dell'infanzia in qualche capannone dell'estremo oriente | |
Lavorano e producono le griffes dell'occidente | |
E qui non si sa niente perché sta bene a tanti | |
Tacere verità che sono atroci e allucinanti | |
Pilastri di un'economia vincente dal volto appariscente | |
Che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente | |
E quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire | |
Quanta aria velenosa bisognerà respirare | |
Quanti cibi avvelenati bisognerà divorare | |
Quante malattie ancora per interesse non si potranno curare | |
Prima che qualcuno pensi che così non va bene | |
Ma il nemico si è infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene | |
Nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole | |
All'insegna di "occhio non vede cure non duole" | |
Il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto | |
Intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi | |
Strette di mano accordi tra potenti che non guardano lontano | |
E approvano la produzione di mine anti uomo | |
Di tutti gli armamenti necessari perché questo sistema | |
Si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia | |
Cosicché anche il coraggio più coraggio si scoraggia | |
Di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione | |
E i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione | |
E viaggiano in corsia preferenziale | |
Rimbalzano sull'ammortizzatore sociale e non si fanno mai male | |
E cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio | |
Protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode | |
Di questa situazione che fa comodo a tanti | |
Tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti | |
Paura della povertà paura dell'ignoto | |
Paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi | |
Con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi | |
Sconfiggere il nemico è guardarsi dentro | |
Cercare il proprio centro e dargli vita | |
Come a un fuoco quasi spento | |
Renderlo vivo dargli movimento | |
Il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo | |
Nei moralismi ipocriti | |
E nelle trasgressioni controllate e organizzate | |
Nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite | |
Il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene | |
Modellerà il suo aspetto e prenderà la forma di ciò che lo contiene | |
Spacciandosi per libertà ti legherà con le sue catene | |
Conservare il controllo di ciò che vediamo | |
Conservare il controllo di ciò che sentiamo | |
Verificare se sotto l'aspetto invitante di un'esca non sia nascosto un amo. | |
Sconfiggere il nemico è guardarsi dentro | |
Cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo | |
E dargli movimento, e dargli movimento, | |
E dargli movimento, e dargli movimento. |
zuò qǔ : Centonze, Jovanotti | |
Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza | |
La sua violenza è subdola il suo passo di gatto | |
Difficile davvero coglierlo sul fatto | |
Il nemico è tra noi è dentro di noi | |
Per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi | |
Se un tempo era più facile lottare contro ciò che non andava | |
Perché il nemico una faccia ce l' aveva | |
Una voce, una bandiera | |
Sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera | |
Aveva nomi e facce, ma non è più | |
Così adesso non si vede ma lui è ancora lì più forte che mai | |
E sotto sotto spinge col suo dai e dai | |
E ha stipulato un patto con le coscienze addormentate | |
Nella pubblicità di una realtà falsificata | |
A migliaia di chilometri di distanza da questa | |
Stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati | |
Diritti rubati derubati dell' infanzia in qualche capannone dell' estremo oriente | |
Lavorano e producono le griffes dell' occidente | |
E qui non si sa niente perché sta bene a tanti | |
Tacere verità che sono atroci e allucinanti | |
Pilastri di un' economia vincente dal volto appariscente | |
Che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente | |
E quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire | |
Quanta aria velenosa bisognerà respirare | |
Quanti cibi avvelenati bisognerà divorare | |
Quante malattie ancora per interesse non si potranno curare | |
Prima che qualcuno pensi che così non va bene | |
Ma il nemico si è infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene | |
Nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole | |
All' insegna di " occhio non vede cure non duole" | |
Il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto | |
Intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi | |
Strette di mano accordi tra potenti che non guardano lontano | |
E approvano la produzione di mine anti uomo | |
Di tutti gli armamenti necessari perché questo sistema | |
Si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia | |
Cosicché anche il coraggio più coraggio si scoraggia | |
Di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione | |
E i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione | |
E viaggiano in corsia preferenziale | |
Rimbalzano sull' ammortizzatore sociale e non si fanno mai male | |
E cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio | |
Protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode | |
Di questa situazione che fa comodo a tanti | |
Tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti | |
Paura della povertà paura dell' ignoto | |
Paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi | |
Con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi | |
Sconfiggere il nemico è guardarsi dentro | |
Cercare il proprio centro e dargli vita | |
Come a un fuoco quasi spento | |
Renderlo vivo dargli movimento | |
Il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo | |
Nei moralismi ipocriti | |
E nelle trasgressioni controllate e organizzate | |
Nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite | |
Il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene | |
Modellerà il suo aspetto e prenderà la forma di ciò che lo contiene | |
Spacciandosi per libertà ti legherà con le sue catene | |
Conservare il controllo di ciò che vediamo | |
Conservare il controllo di ciò che sentiamo | |
Verificare se sotto l' aspetto invitante di un' esca non sia nascosto un amo. | |
Sconfiggere il nemico è guardarsi dentro | |
Cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo | |
E dargli movimento, e dargli movimento, | |
E dargli movimento, e dargli movimento. |